
Musei chiusi e tour virtuali ai tempi del Coronavirus
Esperimenti in cucina, fitness sul tappeto di casa, vecchi libri rispolverati, telegiornali sulle news del Covid-19 a fare da sfondo, e ore ed ore di Netflix. Ognuno cerca di far volare il lockdown come può.
Di viaggiare però, chi può farne a meno? E allora “partiamo” iniziando da luoghi vicini, verso labirinti di capolavori, in compagnia di Caravaggio e Botticelli, per poi proseguire più lontano, fino al Guggenheim, affacciati dall’alto delle sue scale elicoidali; un salto verso est, e ritrovarsi all’Hermitage di San Pietroburgo, a passeggiare lungo i lussuosi corridoi degli zar, e infine, al Louvre a far visita alla “nostra” Monna Lisa, prima di riunirsi in famiglia per la cena.

Senza trasgredire alle regole ovviamente, senza persino alzarci dal nostro comodo divano. In modalità virtuale.
Sono sempre più, infatti, i musei che offrono tour virtuali, digitalizzazione delle collezioni e database in continuo aggiornamento di immagini ad alta risoluzione delle opere d’arte. Statue, ambienti architettonici, capolavori antichi e contemporanei, entrano nelle case di tutto il mondo grazie al web.
I Musei Vaticani ad esempio offrono un tour a 360 gradi della “Cappella Sistina” e delle “Stanze di Raffaello” mentre ad Amsterdam il Van Gogh Museum mostra più di 200 dipinti post-impressionisti, 500 disegni e più di 750 lettere. E così centinaia di musei, tra i più venerabili al mondo.
Anche al Cairo, il Ministero del Turismo e delle Antichità ha lanciato pochi giorni fa l’iniziativa “Experience Egypt from Home”, consentendo alle persone di intraprendere un viaggio virtuale attraverso l’antico mondo dei Faraoni.

È possibile effettuare i tour virtuali accedendo direttamente al sito dei musei o tramite Google Arts & Culture.
Il coronavirus non vincerà sulla forza della cultura.
Cover image: Giudizio Universale – Michelangelo


One Comment
Luisa
Wow non sapevo di questo tour culturale sul web! Fantastica idea! Grazie Laura per tenerci sempre sul pezzo!